Che rapporti hanno i vostri bambini con le verdure?
Non pervenuti?
Ecco, la ricetta della ratatouille li farà riconciliare con gli ortaggi e vi regalerà un paio d’ore di gioco e spensieratezza.

Ci sono cartoni animati e film che noi genitori siamo stati obbligati a vedere e rivedere in continuazione perché piacciono ai nostri figli. In genere li odiamo.
Il topino Remì del film Ratatouille però è un personaggio che mi affascina. Potrebbe benissimo essere la mascotte di Pappa Vera perché anche lui come noi odia la solita minestra e si diverte un mondo a cucinare.




Ogni tanto, mentre siamo in cucina, chiamo Nadia “piccolo chef” ma lei puntualizza sempre, scocciata, “Sono un dinosaurino”. Mica un topo, figuriamoci!
Eppure quando le ho proposto di cucinare la ratatouille del topino ha subito accettato con entusiasmo.

Per chi non ha visto il film: il topino Remì, divenuto chef di punta di un ristorante stellato, per impressionare un severo critico gastronomico gli prepara un piatto semplice e povero: la ratatouille. E il critico si commuove, perché al primo boccone viene riproiettato in un passato di bambino, l’odorato e il gusto fanno da ponte per un ricordo caldo e quotidiano: la sua mamma che gli serviva un piatto di verdure cucinate con… amore.

L’amore è per molti un ingrediente obsoleto, lo depennano in quanto stucchevole, si vergognano a usarlo peggio del dado, lo ritengono indegno anche nel testo di un haiku dei baci perugina, figurati in una padella. Nelle grandi cucine l’amore è stato sostituito da sentimenti più performanti e modaioli. Eppure, se ci pensiamo, non è l’amore per chi mangia il motore dell’espressione di un cuoco?

Nadia: Mamma, cosa ci hai messo?
Io: Pomodoro, cipolla, basilico e tanto amore.
Nadia: allora è buonissimo!

Quindi non vi dimenticate mai l’amore tra gli ingredienti.

(fine del pippone romantico, state tranquilli)

Torniamo alla nostra Ratatouille.

 

La Ratatouille del topino

Il gioco inizia dal fruttivendolo, dove bisogna reperire gli ingredienti adeguati, che sono una meraviglia di colore.
Piatto contorno
Cucina francese
Porzioni 4
Chef sarita

Ingredienti

Per la Ratatouille

  • 2 zucchine grandi
  • 1 melanzane strette e lunghe
  • 4 pomodori san Marzano
  • 2 cipolle di Tropea
  • 1 pezzo zucca gialla
  • 1 rametto timo
  • olio d'oliva
  • sale

Per la salsa:

  • 1 peperoni rossi
  • 1 peperoni gialli
  • 2 spicchi aglio
  • 1 cipolle rosse
  • 1 pezzetto sedano
  • 5 pomodori
  • prezzemolo
  • basilico
  • Olio
  • Sale
  • (se non avete bambini valutate di aggiungere anche un peperoncino piccante o speziato)

Scegliete zucchine con diametro grande e melanzane piccole e lunghe.

Istruzioni

  1. (dosi per 4 persone, poi regolatevi a seconda di quanti siete)
  2. Il gioco inizia dal fruttivendolo, dove bisogna reperire gli ingredienti adeguati, che sono una meraviglia di colore.
  3. In questo periodo ci sono i pomodori san Marzano. Li abbiamo scelti perché sono perfetti geometricamente, ma anche per i ricordi che mi evocano: l’odore dell’orto di mio nonno. Il basilico non fa parte della ricetta originale, ma lo abbiamo aggiunto. Come ho raccontato a Nadia, quando giocavo a nascondino tra i filari di piante dell’orto di mio nonno venivo presa dall’odore intenso di pomodoro san Marzano e basilico, e per tutta la mia vita questi due ingredienti sono diventati indissolubili.
  4. Tornati a casa inizia il lavoro: i bambini lavano le verdure, gli adulti le tagliano.

Iniziamo dalla salsa

  1. Mettiamo in forno molto caldo (almeno 200 gradi) i peperoni, a testa in giù, e aspettiamo che la loro pelle si gonfi e imbrunisca. Ci vorranno circa 15 minuti. Poi li facciamo raffreddare e li spelliamo
  2. Nel frattempo facciamo un soffrittino di aglio, cipolla e sedano. Ci aggiungiamo poi i peperoni spellati e tagliati a pezzettini, facendoli rosolare a fuoco forte.

    Abbassiamo la fiamma e aggiungiamo i pomodori (meglio se spellati), il sale, il prezzemolo e il basilico.

  3. Facciamo cuocere la salsa.
  4. Una volta cotta la salsa ne mettiamo circa la metà sul fondo di una teglia.

Passiamo al resto delle verdure

  1. Nel frattempo ultimiamo il taglio delle verdure (melanzane, zucchine, zucca, cipolle e pomodori), che vanno fatte tutte a rondelle. Dividiamole in vari recipienti, tenendo le cipolle separate, mi raccomando.
  2. E ora inizia il gioco più bello: i bambini devono costruire un cerchio con le rondelle di verdure alternando i vari colori.

    Meglio del lego! Scatta la gara e fare la sequenza più ordinata e colorata.

  3. Un consiglio è tenere per noi il posizionamento delle cipolle perché i bimbi si toccano spesso gli occhi.
  4. L’allegra composizione impegnerà voi e i vostri bambini per un po’. Una volta finita mettete un giro d’olio, sale, timo e via, in forno a 180 gradi. Dovrà cuocere circa 40 minuti.
  5. Una volta cotto (ve ne accorgerete dal colore delle verdure in superficie) fate raffreddare parecchio e poi servite in tavola.

    La ratatouille a noi piace a temperatura ambiente con sopra la salsa (quella che avevate tenuto da parte) tiepida. Una vera delizia!

i9ngredienti della Ratatouille

 

I vostri bambini così mangeranno le verdure?
Non lo so, ma almeno si saranno divertiti.

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