Scaricate il database JORA (versione censored) e studiate con me’ il sistema con cui Frontex scheda tutti i migranti che cercano o riescono ad attraversare le frontiere. Poi chiedetevi: “E’ legale?”.
Indagando su un caso di respingimento, stamattina ho trovato online questo database. Sono quattro ore che lo sto studiando, ma adesso mi sono fermata un secondo, ho respirato e riflettuto, arrivando alla conclusione che la prima cosa da fare è diffonderlo, spedirlo a tutti gli avvocati che in Europa stanno difendendo i diritti dei migranti.
Così lo faccio, aggiungendo cosa ho capito in queste quattro ore di studio e scusandomi preventivamente per la rozzezza della mia indagine. La affinerò nelle prossime settimane, lo prometto.
Dove scaricare il database di JORA
Dal sito dell’OCCRP – Organized Crime and Corruption Reporting Project.
Si trova all’interno del file denominato Censored_20210906_PAD_2021_00248_JORA2_persons_2_20160914 file d06c993c386e55388aa5e7b375b41759ed5fe355 ed è scaricabile al link https://aleph.occrp.org/entities/d06c993c386e55388aa5e7b375b41759ed5fe355.3faa88556e7b852716b34ee37549b4a43f1b2104.
E’ una versione censurata da Frontex, ma ci dà informazioni molto importanti.
L’OCCRP ha fatto un grande accesso agli atti a Frontex e pubblicato tutto il materiale online. Migliaia e migliaia di pagine che quasi nessuno ha letto. Il JLProject, il collettivo di cui faccio parte, le sta invece leggendo da mesi. Attualmente abbiamo già studiato più di tremila pagine. Dentro ci abbiamo trovato cosa molto importanti come il database dell’operazione Themis e la vera identità di Rgowans.
Stamattina stavo indagando su un caso di respingimento ilegale in Libia. Obiettivo di JLProject è provare la presenza nel caso di tre respinti che abbiamo ritrovato. Con mia immensa sorpresa ho ritrovato il loro caso in un gigantesco excel che non avevo mai visto e mi sono subito resa conto che era il database che cercavo da un anno: JORA.
Che cos’è JORA?
Nel file di JORA che vi ho linkato trovate la schedatura di 501035 persone (cinquecentouno mila e trentacinque) nei solo periodo tra l’ottobre 2019 e il settembre 2021. Mezzo milione di persone che si sono spostate o hanno cercato di spostarsi lungo la rotta libica, la rotta balcanica, l’Egeo, la rotta delle Canarie ecc.
JORA (Joint Operations Reporting Application) è un sistema, abbastanza avvolto nel mistero, con cui Frontex scheda tutte le persone che cercano o riescono ad attraversare le frontiere europee. Ad ognuna Frontex assegna un numero progressivo a sei cifre.
Se googlate Jora-Frontex vi escono pochissimi risultati. Praticamente solo questi due link:
Ricordateli (soprattutto il secondo).
Scrive l’Asseco: “Jora è stato implementato con successo ed è ora utilizzato in tutte le operazioni Frontex consentendo la segnalazione online dello stato operativo”. E poi: “JORA ha rivoluzionato il modo di gestire la segnalazione degli incidenti trasformando le procedure manuali di raccolta, scambio e analisi delle informazioni sugli incidenti in un processo completamente automatizzato“.
Rgowans lavora a JORA???
Rgowans, il “portavoce della mafia libica”, l’uomo che ha minacciato giornalisti e attivisti italiani ed è indagato (almeno) a Modena, si chiama Robert Brytan. Il nome è stato diffuso pubblicamente da Carlo Nordio, ministro italiano della giustizia. Sappiamo che faccia ha Rgowans e diverse altre cose su di lui.
L‘Asseco Business solution S.A., ovvero la grande azienda che ha avuto da Frontex l’appalto per implementare e gestire JORA, ha sede a Lublino, Polonia.
Il direttore del Data Center dell’Asseco si chiama Robert Brytan. Che coincidenza! Saranno la sttessa persona o due omonimi??? Il Corriere della Sera ha chiesto a Frontex, ma ha ricevuto un no comment. Elly Schlein ha chiesto al governo italiano, ma non ha ottenuto una risposta. Quindi non lo sappiamo.
Quali dati vengono salvati nel database?
Stamattina ho fatto la prova cercando casi che conosco bene:
- nel caso di respingimento in Libia dal mare su cui sto indagando vengono schedati tutti i respinti, riga per riga, con i dati del loro tentativo di attraversamento del Mediterraneo (tipo di barca, porto di sbarco). Viene anche segnalato se sono adulti o minori e se sono donne o uomini. Tutti i dati coincidono perfettamente con i report che avevo sul caso.
- nel caso di un salvataggio che conosco, efffettuato dalla Mare Jonio il 19 giugno 2020, i 67 salvati vengono schedati su 67 diverse righe, ognuno e ognuna con un numero, la nazionalità, il sesso, se sono minori accompagnati o meno. Poi ci sono i dati sul viaggio: la barca di legno con 67 persone, lo sbarco a Pozzallo. Tutti i dati coincidono perfettamente con i report che avevo sul caso.
Ciò che manca – nella versione censurata del file diffusa da Frontex – è il nome delle persone.
Frontex viola i diritti dei migranti?
Di sicuro i migranti con cui ho parlato finora non hanno firmato alcuna autorizzazione a finire sul database di JORA, nessun trattamento dei dati personali. Non sanno chi sta gestendo i loro dati personali.
Poi c’è un’altra questione importante: noi del JLProject siamo impegnati a provare che i respinti dei casi su cui indaghiamo erano presenti sulla scena dei respingimenti illegali e in tribunale l’avvocatura di Stato mette sempre in dubbio questo, tanto che siamo costretti a fare accuratissime perizie biometriche sulle fotografie e sui video che reperiamo. I migranti che non si vedono nelle foto, perché di spalle o fuori campo, rischiamo di perdere le cause.
Esiste un database in cui i nostri respinti sono stati schedati, esiste la prova che erano lì! Frontex DEVE consegnarlo ai loro avvocati!
Se conoscete avvocati che stanno facendo causa per qualsiasi caso di migrazione o tentata migrazione in Europa, avvisateli che esiste questo database!
Ora vi saluto e torno ad indagare. Spero di aggiornarvi presto.
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