Nature, la più prestigiosa rivista scientifica al mondo, ha pubblicato uno studio che demolisce la bufala razzista del “pullfactor” delle ONG.

Ecco lo studio in inglese. In Italia la notizia viene data da Nello Scavo su Avvenire, che riassume le risultanze del lavoro scientifico.

I ricercatori di Nature sono netti: “ricerca e salvataggio non hanno prodotto una differenza percepibile tra il numero controfattuale osservato e quello previsto di tentativi di attraversamento“. Con o senza ONG la gente si imbarca lo stesso.

Noi attivisti già sappiamo da anni che la presenza delle ONG non influenza il numero degli imbarchi.

Le risultanze dello studio di Nature non sono certo una sorpresa. Già altri studi statistici in passato, ad esempio gli ottimi di Matteo Villa, erano arrivati al medesimo risultato scientifico.

I numeri poi vengono confermati dalla pratica e dalle interviste ai protagonisti dei flussi migratori. Dopo 5 anni a parlare con i migranti posso affermare che ciò che li spinge a partire dalla Libia non è un fattore di “atttrazione” generato dall’Europa bensì un moto di repulsione originato dalla stessa Libia e dalle violenze che vi avvengono. Famiglie che erano in Libia a lavorare sono state deportate nei lager libici (finanziati dal governo italiano) e/o hanno visto connazionali morire in seguito alle violenze delle milizie libiche (finanziate dall’Italia). Hanno così deciso di fuggire dal paese.

Bisogna parlare di push factor, non di pull factor, e capire che chi lo genera addestrando e finanziando milizie criminali non lavora per le ONG bensì per il governo italiano.

Il numero di morti in mare, quello sì, dipende dal blocco delle ONG

In nome di una teoria falsa sono stati impediti migliaia di salvataggi” scrive Nello Scavo e ha pienamente ragione.

Se le navi delle ONG non fanno aumentare gli imbarchi, è però vero che i politici che bloccano le navi delle ONG fanno aumentare i morti in mare.

Che impatto avrà lo studio di Nature?

Uno studio scientifico pubblicato dalla più prestigiosa rivista scientifica al mondo potrà certamente essere utilizzato in tribunale, sia per la difesa degli equipaggi delle ONG ingiustamente accusati di crimini inesistenti sia, soprattutto, per muovere accuse serie e circostanziate a quei governantii che hanno impedito sistematicamente i salvataggi in mare causando stragi di vite innocenti (credo che legalmente si chiami “omicidio di massa con aggravante del movente razziale”).

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