Il dottor Gino Fasoli, a 73 anni, in pensione da 4, non si è tirato indietro quando alcuni colleghi stremati hanno chiesto aiuto per il boom di ricoveri negli ospedali lombardi.
E’ tornato in corsia e per giorni ha curato malati di coronavirus.
Purtroppo si è infettato. Il virus Covid-19 è contagiosissimo.
Non c’è stato nulla da fare, è morto, come sono morti tantissimi medici (ad oggi 46 solo in Italia) in questi giorni bui.
Chi è Gino Fasoli
E’ un ex prete francescano, un medico di famiglia in pensione, un attivista e un uomo che per tutta la vita ha aiutato gli altri.
Ha partecipato a missioni in Africa per Emergency e Medici Senza Frontiere. In Somalia era stato anche rapito, ma non si era fermato. Perché chi aiuta gli altri non si ferma mai.
Per il suo ultimo compleanno ha chiesto agli amici di fare delle donazioni ad Emergency.
(Ho scritto CHI E’ invece di CHI ERA perchè, secondo me, chi lascia così tante cose belle in vita, è come se non morisse mai. Continua a esistere nelle vite delle persone che ha aiutato).
“Dove sono i medici delle ONG?” Sono qui, con tutti gli altri, a lavorare contro il Covid.
Bruno Vespa ha lanciato orribili menzogne sull’assenza delle ONG proprio nei giorni in cui il dottor Gino moriva.
Come Gino, sono tantissimi i medici delle ONG che in questo momento stanno rischiando la loro vita per riuscire a salvare quella degli altri. Non hanno armi e non chiedono medaglie.
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