Quale partito votare avendo la certezza che tutti i suoi candidati eletti siano e rimangano contrari agli accordi con la Libia?

“Quale partito votare?”. Mi avete fatto questa bella domanda. Così ho chiesto, studiato la nuova legge elettorale, indagato, consultato tutte le votazioni delle legislazioni precedenti e sono arrivata ad una conclusione:

Nessun partito è votabile al 100% quando si tratta di accordi con la Libia

Perché? Beh, anche quei partiti che hanno inserito l’opposizione agli accordi Italia-Libia nei loro programmi elettorali hanno fatto delle coalizioni abbastanza discutibili e/o hanno candidati che in passato hanno votato gli accordi.

Come sapete già, Sinistra Italiana e Possibile (unici partiti in Parlamento i cui i deputati hanno sempre votato contro gli accordi) sono in coalizione con il PD. Unione Popolare ha candidato alcune deputate ex grilline che in passato hanno votato gli accordi: Piera Aiello, per esempio, ha votato ostinatamente sempre a favore degli accordi, persino nel 2021; e altre (Suriano, Ehm) hanno votato a favore oppure non hanno votato.

Non c’è, quindi, un partito vergine. Ma ci sono delle persone.

Si possono scegliere candidati che si sono sempre impegnati e hanno sempre votato contro gli accordi. Chi sono?

Il conto è piuttosto facile.

Nel 2018 votarono contrario solo 9 deputati:

BERSANI Pier Luigi (LeU)
FORNARO Federico (LeU)
FUSACCHIA Alessandro (Misto)
MAGI Riccardo (Misto)
OCCHIONERO Giuseppina (LeU)
PALAZZOTTO Erasmo (LeU)
PASTORINO Luca (LeU)
ROSTAN Michela (LeU)
SPERANZA Roberto (LeU)
STUMPO Nico (LeU)
TABACCI Bruno (Misto)

Nel 2019 i contrari erano 16:

BERSANI Pier Luigi (LeU)
BOLDRINI Laura (LeU)
CONTE Federico (LeU)
EPIFANI Ettore Guglielmo (LeU)
FORNARO Federico (LeU)
FRATOIANNI Nicola (LeU)
GIANNONE Veronica (Misto)
MAGI Riccardo (Misto)
OCCHIONERO Giuseppina (LeU)
PASTORINO Luca (LeU)
ROSTAN Michela (LeU)
SOVERINI Serse (Misto)
SPERANZA Roberto (LeU)
STUMPO Nico (LeU)
TABACCI Bruno (Misto)
VIZZINI Gloria (Misto)

Nel 2021 ci fu una risoluzione contro gli accordi. Non passò alla camera, ma venne votata da 40 deputati. Erano:

ANGIOLA Nunzio (Misto)
BENEDETTI Silvia (Misto)
BERSANI Pier Luigi (LeU)
BOLDRINI Laura (PD)
BRUNO BOSSIO Enza (PD)
CECCONI Andrea (Misto)
CONTE Federico (LeU)
COSTANZO Jessica (Misto)
DE LORENZO Rina (LeU)
DORI Devis (LeU)
ERMELLINO Alessandra (Misto)
FASSINA Stefano (LeU)
FICARA Paolo (M5S)
FIORAMONTI Lorenzo (Misto)
FORNARO Federico (LeU)
FRAGOMELI Gian Mario (PD)
FRATOIANNI Nicola (LeU)
FUSACCHIA Alessandro (Misto)
GALLO Luigi (M5S)
GRIBAUDO Chiara (PD)
GRIMALDI Nicola (M5S)
MAGI Riccardo (Misto)
MARTINCIGLIO Vita (M5S)
MASI Angela (M5S)
MENGA Rosa (Misto)
MURONI Rossella (Misto)
ORFINI Matteo (PD)
ORRICO Anna Laura (M5S)
PALAZZOTTO Erasmo (LeU)
PAPIRO Antonella (M5S)
PAXIA Maria Laura (Misto)
PINI Giuditta (PD)
RACITI Fausto (PD)
RIZZO NERVO Luca (PD)
SANI Luca (PD)
SARLI Doriana (Misto)
STUMPO Nico (LeU)
TERMINI Guia (Misto)
TIMBRO Maria Flavia (LeU)
VIANELLO Giovanni (M5S)

Possiamo votare candidati che hanno promesso ORA di votare contro gli accordi.

Con il JLProject abbiamo chiesto a diversi candidati un impegno chiaro e netto a votare sempre contro gli accordi con la Libia.

Qualcosa come

“Prometto di andare in Parlamento e votare CONTRO chi respinge e deporta le persone nei lager e CONTRO chi paga con fondi pubblici altri per farlo”.

Io ho fatto anche un tweet.

Siamo stati considerati? Pochissimo.

Possibile

Alcuni candidati di Possibile ci hanno detto in privato cose tipo “E certo che sono contrario” ma poi non ci hanno mandato una dichiarazione ufficiale.

L’unico ad usare il nostro Hashtag è stato Andrea Laerte Davide, Candidato di Alleanza Verdi Sinistra alla Camera dei deputati Collegio plurinominale Campania 1 P01. Era anche a Napoli alla manifestazione contro gli accordi. Mi è dispiaciuto non averlo conosciuto. Gli mando un saluto.

Questa a destra invece è la foto degli attivisti di Possibile un anno fa, davanti al Parlamento. Hanno preso i messaggi dei miei amici in Libia e ci hanno fatto cartelli per protestare contro il Memorandum. Beatrice Brignone e Pippo Civati, pur non essendo in Parlamento, hanno sempre aiutato noi del JLProject. Quindi, sì, in linea di massima ci fidiamo, ma ci siamo rimasti male.

Gli attivisti di Possibile ci hanno però mandato questa locandina per ribadire il concetto:

AGGIORNAMENTO: dopo la pubblicazione di questo articolo, siamo stati contattati da Possibile. Si sono un po’ offesi e questo ci ha fatto molto piacere (non perché siamo dei sadici ma perché la gente si offende per le cose a cui tiene veramente!). “Tutte le nostre candidate e tutti i nostri candidati” scrivono “hanno sottoscritto il programma che abbiamo stilato per le elezioni e sono quindi fermamente contrari agli accordi con la Libia”. Possibile ha infatti inserito il seguente paragrafo nel suo programma elettorale e tutti i candidati lo hanno sottoscritto:

Noi, comunque, preferiamo sempre le dichiarazioni personali dei candidati e siamo sempre qui per pubblicarle e festeggiarle.

Unione Popolare

I candidati di Unione Popolare sono stati certamente più comunicativi. I nuovi candidati ci hanno mandato belle e chiare promesse, scrivendole in pubblico. Fino ad ora:

Domenico Finiguerra, Capolista al Senato per #UnionePopolare in Lombardia

Anna Camposampiero, candidata alla Camera a Milano

Antonio Guerrieri, candidato per il collegio Reggio-Locri. Ci ha mandato addirittura un video (grazie!!!)

Aggiungo e saluto anche Enrico Calamai, Candidato con Unione Popolare al Senato, che non ha voluto usare il nostro hashtag ma mi ha mandato un sacco di tweet promettendo di votare contro gli accordi.

Rossella Muroni.

Il nome lo devo scrivere in grande perché in questi anni ci è stata sempre vicina e ha presentato alla Camera ben 3 interrogazioni parlamentari partite dal mio lavoro di denuncia sulla rotta libica.

E’ ricandidata alla Camera nel collegio Roma 03. Nella coalizione Verdi-Sinistra, ma con nessun partito.

Mi scrive ufficialmente: “In Libia i migranti continuano ad essere detenuti arbitrariamente e trattati in modo disumano. Per questo non ho mai votato e non voterò mai a favore di accordi che obblighino con la forza a tornare in questo Paese chi cerca di salvarsi“.

Quando penso a Rossella vedo sempre questa immagine sotto:

Altri

Da Sinistra Italiana non ci sono ancora arrivati messaggi. Aspettiamo e in caso editiamo.

Vorrei scrivere a Matteo Orfini però ogni volta che gli scrivo finisce sempre che gli ripeto a pappagallo “LasciailPDlasciailPD” e, sì, ammetto di essere noiosa. Non dimentico, però, che ha presentato l’interrogazione parlamentare sul caso Asso Ventinove quando nessuno si interessava al caso Asso Ventinove e che ci ha aiutati in altri casi.

Si può votare un candidato del PD che sia contro gli accordi con la Libia? C’è chi crede al cambiare le cose lottando dall’interno. L’unico successo valido, a mio parere, è stato quello di Alien. (Forse la prossima volta dirò questo ad Orfini)

Aggiornamento: Mediterranea Saving Humans ha fatto 10 domande a leader di partito. Hanno risposto Letta, Fratoianni, Magi, Acerbo e De Magistris.

Chi NON votare se sei contro gli accordi Italia-Libia

E’ il caso che vi elenchi tutte le persone e i partiti che sono a favore di questo sistema di deportazione, tortura e assassinio di persone basato sulla razza?

Dal PD al M5S, dalla Lega a Fratelli d’Italia, senza saltare Italia Viva e le cose che fa Calenda, sono tutti d’accordo a far entrare l’Italia nella Storia come il paese che si è reso colpevole di un genocidio razziale nel Ventunesimo secolo.

Cosa fare? Non votarli, semplicemente.

Nota bene: questa lista non è ancora completa e per i candidati è possibile contattarmi ed esprimere la propria opinione.

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