Anche Zerocalcare chiede verità e giustizia per Ugo Russo, il quindicenne colpito a morte due anni fa a Napoli da un carabiniere. Venerdì sarà ai Quartieri Spagnoli.

E’ una storia a “Strati”, una storia “che nessuno vuole sentire”, quella che Zerocalcare ha scritto e disegnato per il secondo anniversario della morte di Ugo Russo. Potete leggerla su L’Essenziale.

Io l’ho letta e mi è piaciuta. Apprezzo moltissimo l’umiltà di Zerocalcare, che riesce a raccontare luoghi e persone senza ergersi ad esperto, tutt’altro. “Non sono un perito balistico, non sono un sociologo, non sono manco napoletano”, ci ricorda spesso. Spiegare la complessità di Napoli è qualcosa al di sopra delle sue possibilità, ammette.

Eppure… eppure Zerocalcare ha capito e ci ha spiegato una cosa fondamentale: questa è una storia a strati e Napoli stessa è una città a strati. Lui usa la metafora della matrioska. Giustissimo.

La verità sulla morte di Ugo Russo

Questa storia e questa città sono una cipolla che ad ogni strato racchiude un colore nuovo e inaspettato. A volte si viene distratti dai colori troppo sgargianti, dai luoghi comuni sulla criminalità napoletana, sulla legittima difesa in Italia ecc., e si perde il contatto con gli strati più importanti, ovvero quelli che descrivono i fatti.

Zerocalcare ha indagato i fatti leggendo le carte del caso, tra cui il referto autoptico, ascoltando il padre di Ugo Russo, parlando con il comitato Verità e Giustizia per Ugo Russo, e ce li racconta pari pari:

  • Il quindicenne Ugo si è avvicinato al finestrino di un’auto con una pistola (giocattolo) in mano e ha intimato al conducente la consegna dell’orologio Rolex che aveva al polso.
  • Il conducente – un carabiniere fuori servizio – ha estratto una pistola carica e ha fatto fuoco. 2 colpi sono andati a segno: uno al braccio e uno al petto di Ugo.
  • Il ragazzo ha tentato di fuggire. Un terzo colpo di pistola lo ha raggiunto, trapassandogli il cranio da parte a parte e uccidendolo sul colpo.
  • Il cadavere di Ugo è stato ritrovato a 8 metri di distanza dall’auto.

Questo terzo colpo e questi 8 metri di distanza sono il motivo per cui tanta gente chiede verità e giustizia.

Zerocalcare sarà a Napoli venerdì 25 febbraio

VENERDÌ ALLE ORE 17:00

Presentazione della storia su Ugo Russo con Zerocalcare

piazza Montecalvario Quartieri Spagnoli – Napoli

Interverranno anche Enzo Russo, il padre di Ugo; Giovanni Bifolco, padre di Davide Bifolco, ucciso a sedici anni la sera del 4 settembre 2014 con l’unica “colpa” di andare in motorino; Leticia Mandragora autrice del murales “Verità e Giustizia per Ugo”.

Maggiori informazioni

Sabato 26 febbraio corteo a Napoli

ALLE ORE 16:30
VERITÀ E GIUSTIZIA: DUE ANNI SENZA UGO
Largo Enrico Berlinguer – Metro Toledo, Napoli

maggiori informazioni

Sapete chi era Ugo Russo? Un ragazzo ucciso dalle forze dell’ordine

In questi due anni tanto si è scritto su Ugo Russo e sulla sua famiglia, sulla criminalità, sulla questione della legittima difesa e sui suoi eccessi (ne ho scritto anche io), sui buoni e sui cattivi.

Ma alla fine ciò che rimane è la sua faccia, il suo nome in un elenco – lunghissimo – di ragazzi uccisi dalle forze dell’ordine italiane. E questo non va bene.

Zerocalcare Strati Ugo Russo

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