Avevo girato il mondo ma non ero mai stata alle isole Tremiti.
Che grossa lacuna!

E così sono partita, per un viaggio all’apparenza breve in un posto all’apparenza dietro l’angolo. E sorprendentemente mi sono ritrovata a fare una delle più belle vacanze che si possano immaginare in un paradiso naturale.




Ho anche azzeccato la formula migliore in assoluto per visitare queste isole: la barca.

Perché migliore?
Primo perché un paradiso marino va visto dal mare, appunto. Per la loro conformazione rocciosa le Tremiti sono davvero difficili da girare a piedi e alcuni dei posti più belli sono raggiungibili unicamente in barca.
Secondo perché dormire sulle Tremiti è costosissimo. E anche mangiare non è proprio a buon mercato (a parte il pesce, che praticamente costa meno della frutta). Questo perché tutto arriva dalla terraferma e naturalmente ha un costo più alto. Dormire e mangiare in barca quindi è una fantastica soluzione low cost.

La barca su cui sono stata è il Caicco Freedom. 32 metri, 2 alberi, 10 cabine con bagno privato, tutto di legno, più nave pirata che yacht, e per questo affascinante, caldo, vero.

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AGGIORNAMENTO 2018: il Caicco Freedom è stato venduto e non naviga più!

Le date delle prossime crociere del Caicco Freedom

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Vi riporto qui l’itinerario di navigazione che il Freedom fa alle Tremiti, lo stesso che ho fatto io e che viene riproposto pari pari per l’estate 2016 in alcune di queste date:

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1 giorno – domenica:
Abbiamo tutta la giornata per salire a bordo del caicco Freedom. L’imbarco è dal pomeriggio all’ora di cena.
Si prende il traghetto da Termoli (dove c’è il parcheggio per lasciare eventualmente un’auto) e in un’ora di traversata di arriva a san Domino. Basta telefonare al capitano, Matteo, che vi verrà a prendere al molo.
Ed eccoci qui: sul caicco! Prendiamo possesso della nostra cabina, mettiamo i pochi vestiti negli armadi e siamo pronti per berci un aperitivo sul ponte di fronte alla meraviglia di queste isole. Matteo illustra le norme di sicurezza di bordo, poche ma vitali, ascoltatelo! In genere condisce tutto con aneddoti divertenti di naviganti che non lo hanno ascoltato e hanno combinato qualche pasticcio (non gravi per fortuna). Anche il resto della “ciurma” si presenta, sono tutti ragazzi in gamba, grandi conoscitori del mare.
E poi si cena, sui grandi tavoli del ponte superiore. Il vinello bianco (che qua è sempre incluso nella quota) scende giù bene e si inizia a conoscersi. Il tutto con lo sfondo dell’isola di san Nicola che pian piano, nel crepuscolo, si illumina coma un presepe.
Per chi non ha sonno si continua a chiacchierare sdraiati sui cuscinoni del pozzetto di poppa, cullati dallo sciabordio delle onde.

2 giorno – lunedì:  tremiti in barca SaritaLibre.it_09
Sul caicco Freedom la colazione è a base di cornetti caldi. Ovviamente su questa barca c’è anche un forno, ve l’ho detto che è come stare a casa! Oltre cereali, fette biscottate e solite cibarie da colazione all’italiana, dalla dispensa escono anche cose di casa: barattoli di Nutella per esempio, e una vera macchinetta del caffè!
Mentre finiamo di fare colazione il caicco parte per la circumnavigazione sottocosta dell’arcipelago. L’arcipelago è costituito da 5 isole: San Nicola, San Domino, Cretaccio, Capraia e Pianosa. Dal 1989 sono Riserva Naturale Marina appartenente al Parco Nazionale del Gargano.
L’acqua, come ben immaginate, è cristallina e inauguriamo la settimana con un bel bagno. Si scende tranquillamente dalla scala di bordo o tramite il gommone. C’è anche chi, più intrepido, si tuffa a bomba o di testa dall’alto della prua. Si nuota tra branchi di pesci e stelle marine.
Quando torniamo a bordo il pranzo è già pronto.
Nel pomeriggio il caicco raggiunge le grotte marine di San Domino, che visitiamo usando il gommone. Poi facciamo un altro bagno in una caletta azzurra, incorniciata dal verde intenso dei pini di Aleppo sulla riva.
Ricca doccia, cena a bordo e dopocena libero: chi vuole scendere sulle isole e chi se ne rimane in barca.
Ecco la giornata tipo sul caicco Freedom alle Tremiti. L’unica cosa che manca, ovviamente, è lo stress.

3 giorno – martedì: 
Oggi parliamo della biologia della Riserva Marina e del mondo sottomarino delle Isole Tremiti. Un ecosistema perfetto minacciato dallo spettro delle trivellazioni ma difeso strenuamente dagli abitanti delle isole, che non molleranno! (Messaggio di servizio: Mi raccomando di votare contro le trivellazioni al referendum!!!!!!!!!!!!!!!!)
Nel frattempo ci spostiamo verso l’isola di Caprara, la più a nord e la più selvaggia. Qui faremo un po’ di snorkeling con lo staff e poi un bel pranzo a bordo.
Nel pomeriggio ancora bagni e poi un’escursione a piedi al vecchio faro.
A fine giornata torneremo a San Domino. Stasera la cena è libera e si va a terra a sperimentare uno dei ristoranti tipici del posto (cena non compresa nella quota)
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4 giorno – mercoledì: 
Dopo colazione oggi si parla di… storia medioevale. Non buttatevi tutti in acqua di colpo, qui alle Tremiti la storia non è una cosa noiosa, anzi. Scenderemo sull’isola di San Nicola, centro storico, religioso e amministrativo dell’arcipelago. Il panorama è dominato dalla poderosa abbazia di Santa Maria a Mare, risalente all’XI secolo. Per arrivarci, dal porticciolo, saliamo lungo una pittoresca viuzza ricavata nella pietra della montagna. Saremo accompagnati da una guida ufficiale che ci racconterà storie emozionanti. Siamo abituati a percepire la vita di una comunità monastica come qualcosa di noioso. Sbagliato! Seppur molto isolati i monaci di san Nicola si trovarono a dover fronteggiare faide e tradimenti, attacchi pirati e bolle papali in un Medioevo di sangue. Non vi racconto qui i particolari, ma vi preannuncio che starete tutta la mattina con le orecchie aperte e gli occhi sgranati.
Dopo aver visitato l’abbazia arriveremo nel punto più alto dell’isola, dove pascolano le capre. Da lì il panorama è splendido: rocce a strapiombo sul mare azzurro.
Scesi giù possiamo fare un bagno nella spiaggetta del porticciolo. La usano per attraccare le barche, ma il mare è fantastico anche qui!
La sera cena a bordo.

5 giorno – giovedì: 
Oggi andremo a scovare qualche sito archeologico marino, ovviamente sotto il mare, non sopra.

Dopo pranzo invece ci sposteremo sull’isola del Cretaccio dove passeremo il pomeriggio a rilassarci sulle spiagge della più piccola delle isole Tremiti.
La sera una bella cena a bordo e una nuova serata in libertà in giro per le isole.

6 giorno – venerdì:  tremiti in barca SaritaLibre.it_06
Dopo colazione, se c’è vento, issiamo tutte le vele del caicco e a motore spento facciamo un’ampia circumnavigazione dell’arcipelago. Il caicco è una barca antica, nata per essere a vela, e ce la godiamo nel silenzio del mare, permettendo solo al vento e allo sciabordio delle onde di emettere suoni.
Pranziamo in barca e poi torniamo sull’isola di San Domino fermandoci ai “Pagliai”, forse la più bella spiaggia di tutte le Tremiti. Prende il nome dai giganteschi massi che emergono dal mare, ricordano grosse balle di fieno poggiate sull’acqua.
Chi è capace oggi può provare un’ immersione guidato da un istruttore dello staff di Marlin Tremiti. Al tramonto saremo di fronte all’isola di san Nicola per un aperitivo con panorama eccezionale. Poi si scende a terra per la cena libera. Consigliamo il ristorante “Cento Piedi”, famoso pescatore tremitese).

7 giorno – sabato: 
Oggi andiamo a Cala Matana e allo scoglio dell’Elefante, dove godremo degli ultimi bagni di questa meravigliosa vacanza. Dopo il pranzo faremo una circumnavigazione di arrivederci e poi purtroppo ve lo devo dire: oggi si scende. A seconda dell’orario del vostro traghetto vi porteremo al molo di san Domino. Eh si, si scende. Ma la vostra casa, il caicco Freedom, continuerà a navigare, quindi l’anno prossimo potrete tornarci.

 

Come arrivare alle Tremiti – isola di san Domino

L’imbarco sul caicco è al porticciolo dell’isola di san Domino. Per arrivare lì c’è l’aliscafo diretto da Termoli.

Per chi arriva in autotremiti in barca SaritaLibre.it_16
Al porto di Termoli si può lasciare l’auto sia nell’ antistante parcheggio custodito Autoparcheggio Marinucci (e non) Non è possibile traghettare con l’auto al seguito. Per informazioni e prenotazioni:
* Autoparcheggio del porto di Marinucci Pasqualino – Piazza Bisceglie, 5 – 86039 Termoli ( CB ) tel: 0875 703345

Per chi arriva in treno – 2 possibilità:
1. Stazione FS di Termoli con servizi di bus e taxi per il porto che dista non piu’ di dieci minuti a piedi, passeggiata carina che attraversa il centro della citta’;
2. Stazione FS di Foggia con servizi di bus e taxi per l’areoporto dove è possibile prendere un elicottero (servizio Helibus) che vi porterà alle Tremiti;

Per chi arriva in Pullman
ci sono dei pullman direttamente da Roma Tiburtina per Termoli

Per chi arriva in aereo
ci sono le compagnie aeree low cost che atterrano agli aeroporti di Pescara (che dista un’ora di  treno da Termoli) e Bari.

Inoltre…
Varie compagnie marittime collegano le Isole Tremiti con motonavi, monostab e aliscafi in partenza, a seconda dei periodi, dai porti di: Termoli (Navib e Tirrenia), Vieste, Peschici e Rodi Garganico.

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Quanto costa?

Nei prezzi sono inclusi colazione, pranzo, cena (tranne 2 cene), lenzuola, asciugamani e soprattutto… il vino!
(Se volete la lista precisa dei prezzi e di quello che è incluso andate direttamente sul sito del caicco).

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Come prenotare

Se volete partecipare ad una di queste crociere trovate tutti i prezzi e le informazioni sul sito di Caicco Freedom.

Il capitano Matteo oltre che essere un vero amico ormai è un fan di questo sito. Sono salita sulla sua barca con carta e penna e gliel’ho rivoltata, segnalandogli senza pietà ne tatto sia le cose che mi piacevano sia quelle secondo me migliorabili. Sono ancora viva. Invece di farmi fare un giro di chiglia… le ha migliorate, tutte, anche quelle strane (Io: “Matteo, manca una donna sul caicco“. Ora c’è ed è meravigliosa!).
A marzo Matteo ci ha regalato la festa di inaugurazione di SaritaLibre.it.

Quindi ditegli pure che mi conoscete, e vi promuoverà ammiragli!

inaugurazione SaritaLibre.it




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