Tutti i tutorial per zucche vuote.

Le zucche vuote, purtroppo, hanno invaso questo nostro paese.

Prima si vergognavano della loro ignoranza, ma da quando possono usare i social network, imperversano ovunque.

Ultimamente, poi, ripetono a pappagallo le bufale a cui credono anche fuori dal mondo virtuale dei social network. Così li senti ruttare cavolate nei bar, sugli autobus, nelle anticamere degli ambulatori medici. Ovunque.

E’ una piaga sociale che io combatto da anni fornendo materiali per arginarla e sperando che i flussi migratori innalzino un po’ la media intellettiva degli italiani. Perché siamo messi proprio male.

L’ignoranza si può combattere. E’ dura, ma si può.

Io la combatto in questo modo:

  1. Tento di scrivere cose semplici, fruibili a tutti. Spesso anche corredate di disegnini esplicativi.
  2. Tento di opporre cultura a ignoranza. Se qualcuno mi scrive un commento ignorante su Twitter, provo a spiegare di nuovo. Se continua, poi lo blocco. Perché dare una seconda possibilità va bene, ma una terza non la meritano.
  3. L’ignoranza va SEMPRE condannata e presa per il culo. Una volta si poteva dire “Poverino, non ha avuto la possibilità di studiare”. Oggi no. In Italia tutti possono informarsi e leggere, se vogliono. Ci sono biblioteche pubbliche e c’è internet. Conosco persone prive di titoli di studio che leggono moltissimo e sono più colte di me. Se qualcuno è ignorante, la colpa è solo sua. Va preso per il culo senza pietà. E’ l’unico modo per stimolarlo a crescere in un paese dove i ministri sbagliano i congiuntivi.

Qui trovate i tutorial utili a contrastare i discorsi delle zucche vuote:

Le zucche vuote, in sostanza, scelgono di esserlo.

A volte questa scelta è “di gregge”. Scelgono di spegnere il cervello per uniformarsi al gruppo di amici del bar o, sempre più spesso, di Facebook. Spesso sono gregari di altre zucche vuote che si circondano di gentucola propensa a credere gratis alle loro bufale.

Altre volte è una scelta personale dettata dall’opportunismo. A cervello vuoto ci si può concentrare sulla propria vita e sul proprio orticello dimenticando che esistano gli altri. Molto comodo.

Si può recuperare una zucca vuota?

Sì, una su mille ce la fa.

Come usare i tutorial?

Sono spiegazioni semplici che vi saranno utili per asfaltare le bufale delle zucche vuote. Ricordate che il RACCONTO è per una zucca vuota ciò che l’aglio è per un vampiro.

Molti baristi e avventori di locali pubblici stanno già provando gli affetti benefici dell’utilizzo di questi tutorial.

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Questo articolo ha 3 commenti

  1. sara rancan

    Ho detto un’ora fà a mio fratello ma basta con sti cani c’è gente che muore in mare,mi ha risposto che stiano a casa loro …ringrazio che vive con la sua compagna. ho provato a salvare le foto ma non son riuscita. grazie continua così

  2. Rossella

    “Se qualcuno è ignorante, la colpa è solo sua”. Grazie per questa frase. Oltre ai tweet che post che mi stanno interessando sempre più, ora ho iniziato a leggere questo suo blog. Complimenti davvero per il suo lavoro.

    1. sarita

      Grazie mille Rossella. Che bello avvere lettori come te!

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