I sopravvissuti di Cutro sostengono di essere stati sorvolati da un elicottero italiano ore prima del naufragio. Salvini nega il coinvolgimento della Guardia Costiera italiana.
Il JLproject indaga.
I sopravvissuti alla strage di Cutro hanno visto un elicottero bianco e rosso
Tre diversi sopravvissuti alla strage di Cutro raccontano di essere stati sorvolati da un elicottero ITALIANO bianco con coda e insegne rosse. L’elicottero li avrebbe sorvolati la prima volta verso le 19, poi sarebbe ritornato alle 22.
Noi sappiamo che in cielo volava (alto) Eagle1, un aereo di Frontex totalmente bianco. Ma è arrivato dopo e non è certamente il velivolo di cui parlano i testimoni.
Gli avvocati dei sopravvissuti credono ci fosse un elicottero della Guardia Costiera italiana. Riporta Il Fatto Quotidiano: “I legali a quel punto hanno mostrato le due foto di un elicottero della Guardia di Finanza e di un altro della Guardia Costiera. Nel video depositato in Procura, l’indicazione dei testimoni è chiara: “È questo”, hanno dichiarato i testimoni indicando i velivolo della Guardia Costiera“.
In effetti la Guardia Costiera italiana utilizza gli elicotteri Augusta, che sono proprio come descritti: bianchi con coda e insegne rosse. Eccone uno:
C’erano elicotteri del genere in quei giorni in Calabria?
Sì. Uno in particolare, Italian Coast Guard AW.139CP (reg. MM81898) con codice icao 32001E, secondo l’Itamilradar ha operato sicuramente la mattina successiva proprio sul caso di Cutro. E’ un AGUSTA AW-139 proprio bianco con la coda e le insegne rosse. Dov’era il 25 febbraio alle 19 e alle 22… non lo sappiamo ancora.
Perché la presenza dell’elicottero è un particolare importante?
Perché il governo italiano sarebbe stato a conoscenza della presenza della barca sovraffollata e in pericolo quattro ore prima dell’avvistamento da parte di Frontex e ben nove prima del naufragio a Steccato di Cutro.
L’indagine di JLProject sulla strage di Cutro aveva già evidenziato che qualcosa non tornava.
Il JLProject ha già indagato sulla strage di Cutro pubblicando un articolo il 1 marzo 2023. All’epoca segnalavamo che qualcosa non tornava nella ricostruzione ufficiale del naufragio.
Riportiamo qui le risultanze di quella prima indagine:
Naufragio. Cosa non torna: chi e quando ha chiamato i soccorsi?
Analizzando la traccia dell’aereo da ricognizione di Frontex Eagle1, il JLProject avanza seri dubbi sulla ricostruzione ufficiale, secondo la quale Eagle1 avesse visto il barcone “per caso”.
L’aereo di Frontex Eagle1 pattuglia tutte le sere l’area di mare di fronte alla Calabria. Abbiamo il suo tracciato preciso, con tutti gli orari. La sera del 25 febbraio alle 20:36 UTC, Eagle1 fa una virata a U improvvisa e torna indietro. Può essere un caso, certo, ma può anche aver ricevuto una segnalazione.
Una segnalazione da chi?
Di fatto Eagle1 vola diretto fino ad un certo punto, vira a destra, poi a sinistra e infine trova il barcone e lo sorvola alle 21:27 UTC. Si vede bene il giro, dalla sua rotta.
A vedere il tracciato, sembra che Eagle1 non si sia trovato davanti il barcone per caso, ma che lo abbia cercato. Aveva già delle coordinate? Fornite da chi?
Con le testimonianze dei sopravvissuti in merito all’elicottero, la cronologia degli eventi cambia e la virata di Eagle1 potrebbe trovare una spiegazione.
Proviamo a mettere in fila ciò che sappiamo, SENZA trarre conclusioni.
Cronologia eventi
- Ore 4:57 UTC (5.57 italiane): dispaccio del Centro nazionale di coordinamento del soccorso marino su una possibile imbarcazione in difficoltà, ma senza coordinate. Fonte: Il corriere.
- Ore 18 UTC circa (19 italiane circa): un elicottero bianco con coda e insegne rosse sorvola il caicco. Poi va via. (Fonte: i sopravvissuti)
- Ore 20:00 UTC: l’aereo di Frontex Eagle1 pattuglia, come fa tutte le sere, l’area di mare di fronte alla Calabria. Vola dritto verso nord. (Fonte: tracciati aerei)
- Ora 20:36 UTC, Eagle1 fa una virata a U improvvisa e torna indietro. (Fonte: tracciati aerei)
- Dalle 20:36 alle 21:27 UTC: Eagle1 vola diretto fino ad un certo punto, vira a destra, poi a sinistra. Sembra cercare qualcosa.
- Ore 21 UTC circa (22 italiane): l’elicottero bianco con coda e insegne rosse torna a sorvolare il caicco. (Fonte: i sopravvissuti)
- 21:27 UTC: Eagle1 trova il caicco e lo sorvola (Fonte: tracciati aerei)
NOTA: gli orari forniti dai sopravvissuti sono indicativi.
Attenzione – aggiornamento 25/10/23: l’orario di avvistamento dell’elicottero diffuso dai giornali italiani era sbagliato
Come arrivare alla verità su chi e quando sapeva del caicco in pericolo?
I tracciati di aerei e elicotteri delle forze dell’ordine italiani non sono pubblici, quindi adesso ci è impossibile trovare traccia del misterioso elicottero bianco e rosso.
Per sapere se era della Guardia Costiera italiana, bisogna fare un accesso agli atti presso il ministero dei Trasporti (ministero che solitamente rigetta gli accessi agli atti). Il ministro Matteo Salvini nega il coinvolgimento della Guardia Costiera italiana, speriamo che non neghi anche l’accesso agli atti.
Si può fare anche un accesso agli atti presso Frontex richiedendo le comunicazioni di Eagle1. Se l’aereo ha comunicato con l’elicottero misterioso, ne sarà rimasta traccia.
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