Il tribunale di Roma blocca il Protocollo Albania non convalidando il fermo dei deportati, che vengono subito riportati in Italia.

Venerdì 18 ottobre 2024 il tribunale di Roma non ha convalidato il decreto di trattenimento di 12 migranti deportati in Albania il 14 ottobre, imponendo di fatto al Governo Meloni di riportarli subito in Italia. Nei giorni precedenti altri 4 ragazzi erano stati rimandati in Italia dall’Albania: 2 perché minorenni e 2 perché vulnerabili. Attualmente in Albania ci sono ZERO persone migranti.

Il motivo della decisione dei giudici è la recente sentenza della Corte di Giustizia Europea che esclude i paesi di provenienza dei deportati dalla lista dei “paesi sicuri” stilata nel 2024 dal governo Meloni.

Ricordiamo che per il “Protocollo Albania” possono essere portati in Albania solo maschi maggiorenni non vulnerabili provenienti da “paesi sicuri”.

Bangladesh ed Egitto sono considerati sicuri dal governo Meloni… ma non dall’Europa, per varie ragioni, compresa la persecuzione contro persone LGBTQI+. Ricordiamo che in Bangledesh l’omosessualità è punita dalla legge con pene fino ai 10 anni e in Egitto fino a 17 anni.

Le leggi europee sovrastano le leggi dei singoli Paesi Membri.

Il Tribunale di Roma ha diffuso questo comunicato stampa:

Il fallimento dei Protocollo Albania era previsto perché… è un protocollo illegale

TUTTE le persone in grado di leggere avevano previsto il fallimento del protocollo Albania (anche io!).

TUTTI i giuristi avevano avvisato Giorgia Meloni dell’illegalità del protocollo Albania.

TUTTI.

Ma Giorgia Meloni si è ostinata a realizzarlo, facendo buttare all’Italia quasi 1 miliardo di euro più oltre trecentomila euro per le due navi militari che hanno fatto avanti e indietro dall’Albania con 16, 4 e 12 persone a bordo. Navi militari che, tra l’altro, hanno lasciato sguarniti “i nostri confini” mentre facevano questi trasporti.

La nave Libra, un pattugliatore da guerra lungo 81 metri con armi, un elicottero e 74 militari italiani addestrati, è stata declassata a… taxi del mare.

Questo danno erariale gigantesco è motivo di forte imbarazzo del governo Meloni.

E adesso?

Il governo sta cercando soluzioni, cambiando leggi, twittando e sbraitando. Minaccia di deportare in Albania altre persone nei prossimi giorni, non si sa di quali nazionalità.

Vedremo.