“L’urlo di Michelangelo Severgnini è un film falso e illegale” denunciano i rifugiati in Libia presenti nelle immagini.

Gravissima accusa a Severgnini dai rifugiati in Libia che si vedono nel film: “Il regista ha usato i nostri video, le nostre facce e le nostre voci senza il nostro consenso per portare avanti una tesi falsa”.